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IPZS | Chi siamo

Stabilimenti

In questo complesso si realizzano:

  • la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
  • gli indici mensili (della G.U.);
  • la Raccolta degli Atti Normativi;
  • prodotti editoriali;
  • modulistica per il settore pubblico e privato;
  • pubblicazioni periodiche per la Pubblica Amministrazione;
  • collane editoriali, d'arte e giuridiche;
  • opere monografiche;
  • opere artistiche e letterarie edite con il prestigioso marchio della Libreria dello Stato.

L'importante insediamento produttivo spazia dalla produzione di Carte Valori e produzioni a rigoroso rendiconto, sotto la stretta supervisione/vigilanza del Ministero dell'Economia e delle Finanze, alla produzione di stampe artistiche, fino ad arrivare a sofisticate realizzazioni ad alto contenuto tecnologico.

La produzione artistica dell'Istituto, vedi fac-simili o stampe d'arte, trovano espressione in iniziative editoriali realizzate coniugando antichi e modernissimi sistemi di riproduzione e stampa con insostituibile apporto di incisori, disegnatori, galvanisti, ritoccatori, cromisti e rilegatori che realizzano facsimili di codici antichi, copie di antiche lastre per stampe d'arte e di carte valori.

Nello stabilimento le produzioni sono attualmente cosi articolate:

  • Carte filigranate di sicurezza per la stampa delle carte valori
  • Carte comuni per la stampa di pubblicazioni ufficiali, per schede elettorali ed uso ufficio
  • Carte adesivizzate duplex e triplex per la stampa valori
  • Allestimento carta in bobine, formato e risme
  • Ricettari medici per il Servizio Sanitario Nazionale;
  • Bollini per farmaci
  • Sigilli di sicurezza per le Dogane, per contatori di energia elettrica
  • Targhe di circolazione per veicoli
  • Stampa carta di sicurezza per ricevute del Gioco Lotto e sostitutive di valori bollati

La storia

Lo Stabilimento nel corso degli anni ha subito importanti mutamenti strutturali e produttivi.

Nel 1934 la società anonima IN.CE.DIT. (Industria Cellulosa d'Italia) lo costruisce alla periferia di Foggia con lo scopo di utilizzare i residui vegetali dell'agricoltura, principale risorsa del territorio, al fine di garantire la produzione di cellulosa da materie prime alternative.

La difficoltà iniziale di collocare il nuovo tipo di cellulosa contribuisce a far diventare lo Stabilimento stesso diretto utilizzatore del suo prodotto, con l'installazione di una macchina continua per carta.

Nel 1936 l'Istituto Poligrafico dello Stato, per far fronte alle esigenze di approvvigionamento dello Stato, ne assume la proprietà (superficie di oltre 108 ettari, di cui circa 7 coperti) e ne completa l'ampliamento.

Durante il secondo conflitto mondiale, all'interno della cinta dello Stabilimento viene installato un centro chimico militare per la produzione di sostanze belliche, motivo per il quale subisce molti bombardamenti, che provocano danni ingenti.

Nel dopoguerra, lo Stabilimento riprende la sua attività a pieno ritmo, raggiungendo nel 1948 una produzione superiore al periodo prebellico.

All'inizio degli anni '60, la legge demanda all'Istituto la produzione esclusiva di Carte Valori per lo Stato; pertanto, presso lo Stabilimento viene attivata l'Officina Filigrana per la realizzazione di carta filigranata per usi di legge.

Nel 1971 si avvia la prima linea di produzione centralizzata delle targhe di circolazione per tutti i veicoli a motore e trainati immatricolati in Italia.

Fino al 1975 è rimasto attivo un impianto per la produzione di pasta legno da pioppo.

Negli anni '80, nel rispetto della tutela dell'ambiente, viene modificato il processo di estrazione della cellulosa dalla paglia, passando da un processo produttivo che utilizzava additivi sbiancanti quali cloro e/o soda ad un processo con ossigeno e/o soda.

In tale periodo il programma di ammodernamento ed ampliamento prosegue con la realizzazione di impianti per la produzione di cellulose.

Dalla seconda metà degli anni novanta emerge la necessità di un profondo rinnovamento e conversione delle attività produttive, in relazione alle mutate esigenze sia ambientali che di mercato.

Il primo evidente effetto si ha, nel 1997, con la definitiva interruzione della produzione della cellulosa da paglia, seguita, negli anni successivi, dalla chiusura degli altri impianti per la produzione dei semilavorati.

Nel 1999, con la sigla BB000HH, ha inizio la nuova produzione delle attuali targhe "europee".

La produzione dello Stabilimento si è progressivamente attestata su elevati standard di qualità e sicurezza, grazie all'applicazione di sofisticati sistemi di produzione e anticontraffazione, in particolare per la fabbricazione di carta filigranata, per la produzione della quale è attivo un innovativo sistema ottico di monitoraggio della qualità, che rileva eventuali difetti durante la lavorazione.

Dal marzo 2002 è stata attivata, presso lo Stabilimento, la stampa dei ricettari per il Servizio Sanitario Nazionale, e, nel settembre 2005, la stampa degli scontrini per il gioco del lotto.

Sempre nell'ambito di un processo di ottimizzazione ed efficientamento, per far fronte all'acuirsi della crisi internazionale della carta, alla fine del 2007, è stato possibile fermare una delle macchine, fino allora in esercizio per la produzione prevalente di carte valori, grazie alla possibilità di adattare alla fabbricazione di carte filigranate la macchina continua, fino ad allora utilizzabile solo per la produzione di carte comuni. L'incremento del fabbisogno di carte valori come ricettari medici e scontrini per il gioco del lotto ha fatto aumentare notevolmente il fabbisogno di carte filigranate di sicurezza, sicchè la fabbricazione di quest'ultime è diventata la mission dello Stabilimento, a discapito della fabbricazione di carte comuni.

Dal mese di aprile 2014, la produzione di carte valori dello Stabilimento è stata ulteriormente incrementata grazie all'introduzione della stampa dei bollini per i farmaci per il Servizio Sanitario Nazionale; tale produzione è destinata ad aumentare nel corso del 2015 e del 2016.

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato conia, in ambito istituzionale ed esclusivo, per lo Stato Italiano, per la Repubblica di San Marino e per la Città del Vaticano, sia moneta circolante che moneta per collezionisti. Realizza inoltre medaglie, distintivi, timbri e sigilli grazie agli esclusivi metodi di realizzazione e alla tradizione artistica di uno staff interno.